La Bela Majin

Compagna storica del Bicciolano vercellese è la sua Bela Majin. 

La leggenda narra che fu la moglie del Carlin Belletti, storico rivoluzionario della città a cui è ispirata la maschera del Bicciolano. La Bela Majin rappresenta la contadina del vercellese tipicamente vestita con abiti da sposa classici del Settecento; era una donna di umili origini, dotata di grande intelletto e di grande bellezza. Una donna spregiudicata, gioiosa, con fedeltà e forza come tratti caratteristici di questa figura sempre accanto al suo Bicciolano in ogni impresa. 

Se il Bicciolano è importante per la città di Vercelli non di meno lo è la sua dama, una figura attenta e amorevole ma soprattutto intelligente e pronta di spirito. La Bela Majin è la scintilla del Carnevale che anima tutti, la sua passione e il suo impegno verso i più deboli sono d’esempio per tutti coloro che assistono alle visite del Carnevale. 

Ma da dove viene la Bela Majin? E’ una donna delle nostre terre, come potevano essere le nostre nonne o bisnonne e, a suo modo, si è sempre battuta a favore e sostegno dei più deboli e fragili. Incarna la purezza dell’amore e della passione ideale ricordandoci che anche noi nel nostro piccolo possiamo fare molto ed essere un grande motore di azione. 

Anche il vestito della Majin negl’anni è cambiato, rimanendo comunque fedele all’immaginario della sposa: dal tipico e classico vestito del Settecento, ora veste di rosso e bianco (i colori di Vercelli) con un semplice vestito rosso a collo alto a maniche lunghe; il tutto bordato da un pizzo di fine fattura. Indossa calze bianche con nastri rossi, un grembiule di pizzo e guanti bianchi. Immancabile la corona con i sette spilloni d’argento e il velo bianco di pizzo che, come il tricorno del Bicciolano, è il simbolo distintivo di ogni Bela Majin. 

A differenza del Bicciolano che rimane in carica dai tre ai cinque anni, le Majin si alternano di anno in anno. Il 5 gennaio come da tradizione ogni anno avviene l’incoronazione: alla presenza di tutte le maschere e del Bicciolano, il Presidente accompagna la nuova Majin, la incorona, e come un padre all’altare presenta la sposa al Bicciolano.

Albo d'oro Bela Majin

ANNO
1948-1951 Marisa Gaudio
1952 Cosetta Armani Binelli
1953 Nella Borri Pronsati
1954 Mariuccia Tua Rossino
1955 Livia Erba
1956 Cesarina Cussotti
1957 Rossana Rossanigo
1958 Anna Maria Petrini
1959 Ida Bonifaccio De Bianchi
1960 Alberta Dongilli
1961 Liliana Lupo
1962-1963 Marinella Lanino
1964 Rita Zarino
1965 Daniela Balbiano
1966 Andriana Panella
1967 Maria Teresa Oppezzo
1968 Valeria Varvello
1969 Sandra Brunetti
1970 Franca Sarasso
1971 Lilli Bigatti
1972 Tiziana Vasino
1973 Paola Rosso
1974 Tiziana Bertone
1975 Anna Donati
1976 Loretta Trada
1977 Gianna Giovannini
1978 Misa Ranco
1979 Barbara Luchetto
1980 Maria Teresa Ottoboni
1981 Maria Luisa Ansaldi
1982 Beatrice Baratto
1983 Giuliana Monchietto
1984 Rosy Bergamasco Garavaglia
1985 Roberta Occhi
1986 Larika Gardino
1987 Cristina Trada
1988 Antonella Ghisio Del Boca
1989 Maria Sole Pasquino
1990 Paola Ambrosini
1991 Maurizia Brusa Ciocchetti
1992 Giovanna Manca
1993 Rossella Ceruti
1994 Tiziana Formaggio
1995 Sabrina Franzi
1996 Sabrina Palazzo
1997 Michela Nazario
1998 Letizia Vercellino
1999 Gessy Pierallini
2000 Alessandra Ceretto
2001 Maria Assunta Del Bello
2002 Santina Panella
2003 Cristina Pasetto
2004 Elena Casalino
2005 Isabella Ristagno
2006 Simona Zarino
2007 Elisabetta Galante
2008 Linda Barbolan
2009 Sabrina Gaggion
2010 Ketty De Angelis
2011 Elena Reis
2012 Luisella Ferro
2012 Luisella Ferro
2013 Francesca Borsetti
2014 Claudia Bellaguardia
2015 Cristiana Francese
2016 Angelica Musazzo
2017 Giada Paione
2018 Chiara Coccorullo
2019 Cristina Maffei
2020-2021 Valeria Viesti
2022 Michela Cardano